Rogito notarile:cos’è e come funziona l’atto di acquisto casa
Non si deve confondere il rogito con il compromesso, quest’ultimo è un atto preliminare, con il prezzo dell’immobile e tutti i dati del medesimo ma è attraverso il rogito che si diventa effettivamente proprietari.
Il rogito è un atto notarile e formale, che viene redatto dal Notaio e firmandolo si diventerà finalmente proprietari dell’immobile. Davanti a venditore e acquirente, il Notaio leggerò il contenuto dell’atto ed esaminerà la documentazione richiesta, una volta firmato, lo stesso depositerà l’atto che per essere valido, deve essere un atto pubblico.
Il rogito deve contenere imprescindibilmente determinate informazioni che sono: il valore di cessione dell’immobile, le modalità di pagamento e le spese sostenute dal Notaio per la redazione dell’atto. L’atto viene scritto su fogli protocollo, poi rilegati a comporre un unico documento che verrà stampato in quattro copie: una per l’acquirente, una per il venditore, una per il Notaio ed una quarte che verrà depositata dal Notaio presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari, entro venti giorni dalla firma.
In caso di mutuo, dopo la firma del rogito verrà ufficializzato il contratto di mutuo. Il notaio formalizza il passaggio di proprietà e per la banca questo documento è fondamentale e funzionale per l’erogazione del mutuo, poichè riconosce ufficialmente il proprietario come tale.
Il costo dell’atto notarile è completamente a carico di chi compra e comprende oltre alla parcella del Notaio , anche le spese di cancelleria e gli oneri di segreteria, oltre ovviamente alle imposte il cui ammontare dipende dal venditore da cui si acquista (privato, impresa edile o azienda esente IVA) e dalla tipologia di immobile (se prima casa o altro).