Come tutelarsi quando si acquista una casa in costruzione
Acquistare un immobile in costruzione o “sulla carta” comporta dei vantaggi per il futuro proprietario che avrà una casa conforme alle disposizioni più recenti relative al risparmio energetico e alle norme sanitarie. Per non incorrere in spiacevoli sorprese, la legge predispone delle tutele specifiche.
Acquistare dal costruttore o sulla carta: quali sono i rischi?
Prima di entrare nel vivo, è bene specificare che l’acquirente che intende acquistare un immobile in costruzione oppure quando è ancora in fase progettuale può essere esposto a una serie di rischi che potrebbero compromettere l’affare e causare delle perdite economiche.
Tra questi citiamo, ad esempio, il fallimento del costruttore, la sospensione temporanea del cantiere oppure la non concomitanza tra il progetto su carta e il risultato finale.
Come tutelarsi quando si acquista una casa in costruzione?
Per far fronte a tutti i rischi che si possono presentare vi è una specifica normativa di riferimento per l’acquisto della casa in corso di costruzione si tratta del decreto legislativo n. 122/2004. Può essere applicato solamente nei seguenti casi:
- quando l’oggetto della vendita è un edificio da costruire;
- quando il venditore è un costruttore;
- quando l’acquirente è una persona fisica.
Nello specifico, la tutela è costituita da diversi elementi. Ecco quali sono:
- la stipula del compromesso tramite notaio. Si deve trattare necessariamente di un atto pubblico o di una scrittura privata autenticata dal notaio e non di semplici scritture private tra le parti. Va allegato il capitolato unitamente agli elaborati del progetto.
- Il rilascio di una fideiussione che copra gli anticipi. In particolare, la fideiussione bancaria o assicurativa va a garantire tutte le somme consegnate o da consegnare fino al rogito.